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Il ferro e caduta dei capelli
Se non hai abbastanza ferro nel corpo vuol dire che soffri di anemia. In questa situazione il corpo non riesce a usare il ferro correttamente e di conseguenza potresti avere una caduta dei capelli.
Il ferro è uno dei minerali che compongono i capelli, se ti cadono molti capelli e hai sintomi di stanchezza, mal di testa, viso pallido e fiato coroto potresti avere una carenza di ferro. A questo punto la cosa migliore sarebbe fare esami del sangue per accertarsi della carenza di ferro e intervenire con una corretta alimentazione o integratori.

Il ferro aiuta i capelli?
Il ferro è indispensabile per l’attività dei follicoli piliferi, perchè è un componente essenziale in un enzima chiamato ribonucleotide reduttasi (RDPR) che, aiuta la crescita cellulare necessarie per la sintesi del DNA, quando le riserve di ferro sono basse, si indebolisce la sintesi di nuovi capelli. Quindi il ferro potrebbe essere la causa di una massiccia caduta di capelli e del diradamento (specie nelle donne).
Anche se il ferro contribuisce l’attività dei follicoli piliferi, ci sono dei studi che dimostrano che, la carenza di ferro non è causa all’origine della perdita di capelli.
Secondo il Panel on Dietetic Products, Nutrition and Allergies dell’Efsa che, il ferro assunto sotto forma di integratore in pillole non aiuta a contrastare la caduta dei capelli delle donne.
Sono stati eseguiti 5 studi che dimostrano la correlatività tra il valore di ferritina (superiore a 10 microgrammi per litro) e la perdita massiccia di capelli e nemmeno tra andamento del ferro e salute della chioma.
Mentre altri studi hanno dimostrato che le persone che avevano una massiccia caduta di capelli erano carenti di ferro e che l’anemia è correlata alla perdita di capelli.
Le cause della caduta di capelli nelle donne potrebbe avere vari origini come:
- Malattie della tiroide, sia l’ipertiroidismo che l’ipotiroidismo (tiroide superfunzionante e sottofunzionante).
- Squilibrio ormonale
- Gravidanza
- Menopausa
- Stress
Negli uomini la principale causa potrebbe essere l’alopecia androgenetica oppure:
- Carenza di Ferro
- Stress
- Condizione del cuoio capelluto
- Perdita di peso
In conclusione se noti una massiccia perdita di capelli dovresti fare una visita medica da uno specialista per scoprire la reale causa e intervenire tempestivamente, perchè se la causa non è una carenza di ferro, l’utilizzo di un integratore non bloccherà la caduta di capelli.

Cos’è un integratore di ferro?
Gli integratori di ferro sono in compresse o in fiale e servono per aumentare la quantità di questo minerale nel corpo. A seconda dell’età e dal sesso il corpo ha bisogno tra gli 8,5 mg ai 15 mg al giorno. Se segui una corretta dieta puoi raggiungere le quantità che hai bisogno senza assumere integratori.

Alimenti ricchi di ferro
Per aumentare i livelli di ferro nel sangue per la crescita e la qualità dei capelli, meglio assumere alimenti ricchi di ferro come:
- Legumi (ceci, lenticchie, fagioli e soia)
- Ortaggi e verdura (Pomodori secchi, rucola e spinaci)
- Pollo
- Frutta secca
- Semi di zucca
- Cacao amaro
- Frutti di mare (cozze)
- Pesce
- Carne rossa
- Fegato
meglio se abbinati a una fonte di vitamina C per favorire l’assorbimento (come succo di limone, arancia o pompelmo, va bene anche il peperoncino), acido folico, vitamina B6 e B12 per favorire la sintesi.
Il tè, il caffè, molti cereali e molti latticini inibiscono l’assorbimento del ferro.

Modi di utilizzo
Per evitare gli effetti collaterali, le terapie per l’integrazione del ferro nel corpo si iniziano con dosi ridotte e crescenti progressivamente. Di solito le terapie sono lunghe, dopo aver raggiunto i livelli normali bisogna continuare per altri 3 o 4 mesi.
Esempio di dosaggi in base al tipo di anemia potrebbero essere:
- Anemia da bassi livelli di ferro dai 50-100 mg di ferro 3 volte al giorno dai 3 mesi fino a 6 mesi (monitorare durante la cura con esami del sangue i livelli di ferritina);
- In donne adulte con livelli bassi di ferro dai 30-120 mg settimanali
- In prevenzione all’anemia causata dalla gravidanza dai 20 – 225 mg al giorno
- Dose raccomandata giornaliera è di 45 mg al giorno

Effetti collaterali
Se si hanno intolleranze gastriche meglio assumere gli integratori di ferro prima dei pasti e ridurre le quantità aumentano le somministrazioni giornaliere.
Gli effetti collaterali dell’assunzione del ferro potrebbero essere:
- Stitichezza
- Dolori addominali
- Nausea
- Vomito
- Colorazione nera delle feci