Trapianto di Capelli

Perchè fare il trapianto di capelli?

Esistono cure efficaci per la calvizia come i farmaci minoxidil e finestride o il trattamento PRP.

Il minoxidil è in formato liquido, viene applicato direttamente sul cuoi capelluto per stimolare la crescita dei follicoli piliferi. E’uno dei pilastri portanti per la cura dell’alopecia         androgenetica approvato dalla Food & Drugs Administration (FDA) e ha effetti collaterali come: la dermatite da contatto di natura allergica, con comparsa di prurito, secchezza e

desquamazione del cuoio capelluto.

La finasteride è un farmaco in formato capsule o compresse (quello fatto direttamente dal farmacista di solito è in capsule), approvato dalla FDA per il trattamento della caduta dei capelli e dell’alopecia androgenetica. Da considerarsi “Rischioso” essendo un farmaco, alla lunga potrebbe avere effetti collaterali come: disfunzione erettile, dolore testicolare, infertilità e variazione consistenza liquido seminale. 

Il trattamento PRP (Plasma Ricco di Piastrine), ottenuto direttamente dal tuo sangue che verrà iniettato direttamente in zone del corpo in cui si vuole stimolare la rigenerazione di un tessuto danneggiato, per la ricrescita o anche per fermare la caduta dei capelli. In combinazione con la finesteride sembra dare ottimi risultati.

Trattamento più invasivo rispetto agli altri perchè viene iniettato nel cuoio capelluto con una siringa. 

Queste 3 soluzione purtroppo non sono definitive perchè dovranno essere applicate per tutta la vita e quando si smette i capelli iniziano a cadere nuovamente.

Per questo motivo la soluzione migliore è il trapianto di capelli, perchè i capelli trapiantati non cadono e continueranno a comportarsi allo stesso modo di quando erano nella zona donatrice, si potranno tagliare e lavare tutte le volte che lo desideri.

L’intervento in “Day Hospital”

Il trapianto di capelli è un intervento chirurgico non doloroso che, si effettua in regime ambulatoriale e dura dalle 4 alle 10 ore, dipende dalla quantità di unità follicolari da impiantare, se si superano le 5.500/6.000 unità follicolari bisogna fare 2 interventi (alcune cliniche danno la possibilità di fare 2 interventi in 2 giorni consecutivi in modo da risolvere il problema definitivamente in una sola volta, altrimenti bisogna spettare minimo 6 mesi per fare un secondo intervento). Si dice che viene fatto in “Day Hospital” perchè non si necessita di ricovero ospedaliero. Il giorno del trapianto vengono fatti gli esami del sangue per escludere la possibilità di malattia virali (epatite, HIV  ecc…) e nel frattempo si procede: 

• Visita medica dove insieme al dottore si decide la “hairline” (la linea frontale o delineazione dell’ attaccatura); 
• Anestesia locale (negli ultimi anni in alcune cliniche viene fatta anche senza ago per non provocare il fastidioso dolore della siringa);
• Prima fase è il prelievo delle unità follicolari;
• Seconda fase e anche la più importante detta “apertura dei canali” (incisione dove verranno inserite le unità follicolari), meglio se è fatta direttamente dal dottore perchè le incisioni determinano l’inclinazione dei capelli e di conseguenza un “effetto naturale” della direzione dei capelli;
• Terza fase è l’inserimento delle unità follicolari.

Visita medica 

Prima di fare il trapianto è necessario valutare la gravità della calvizia e le aspettative del paziente. Tutti vorrebbero avere una chioma folta, però questo dipende da 3 fattori:

• Età 
• Zona donatrice
• Livello di calvizia

Nella visita il paziente potrà quindi chiarire le sue aspettative e fare domande sui dubbi mentre il dottore analizza:

• L’area ricevente, per valutare il livello di calvizia in base ha una scala che, negli uomini si fà riferimento alla Scala di Norwood e nelle donne alla Scala di Ludwing;
• L’area donatrice, per valutare la quantità di unità follicolari rispetto alla densità considerando il colore, spessore e forma dei capelli (chi ha capelli più spessi e di colore scuro avrà sicuramente un risultato migliore rispetto a chi ha capelli sottili e chiari);
• La situazione medica, per capire se ci sono patologie e terapie medicinali in atto che, possono influenzare l’intervento e la guarigione.
• La “Hairline” (attaccatura dei capelli), in questa fase l’esperienza e la bravura del dottore potrà farà la differenza, perchè per fare una buona “Hairline” idonea alla forma del viso del paziente, bisogna considerare l’età del paziente che, con il passar degli anni l’attaccatura dei capelli tende a recedere e in un paziente adulto un’attaccatura molto bassa darebbe un aspetto innaturale, l’etnia anch’essa importante, i pazienti arabi e africani hanno un’attaccatura diritta mentre gli europei hanno un’attaccatura tondeggiante. Nei muscoli della fronte non è possibile innestare i Bulbi (le unità follicolari). 

Quindi dopo aver stimato la quantità di unità follicolari da prelevare il dottore indicherà esattamente le quantità zona per zona dove saranno impiantate le unità follicolari in modo che il paziente saprà gia da subito il risultato del trapianto evitando false aspettative del risultato finale (se il paziente saprà prima cosa si aspetterà in base ai fattori sopra descritti non sarà insoddisfatto).

Chi può fare il trapianto?

Il paziente che si trova in una o più condizioni sotto descritte non può fare il Trapianto di capelli:

• Perdita di capelli temporanea
• Gravidanza
• Allattamento;
• Alopecia Areata;
• HIV/AIDS;
• Diabete (se non tenuto sotto controllo);
• Epatite B;
• Epatite C;
• Epilessia;
• Disturbi psicologici;
• Infezioni del sangue;
• Età inferiore ai 23 anni.

Risultati

Con le tecniche moderne del trapianto di capelli si possono ottenere risultati:

• Naturali,  proprio perché i capelli trapiantati sono donati dal paziente e quindi avranno lo stesso colore e lo stesso spessore;
• Duraturi, perchè non sono soggetti agli effetti dell’alopecia androgenetica;
• Graduali, perché la ricrescita avviene in modo graduale come a quando erano nella zona donatrice.

I capelli dopo il trapianto di solito crescono 1 cm al mese in modo naturale e si potranno lavare, tagliare e pettinare a proprio gradimento, è importante però ricordarsi di utilizzare shampoo delicato senza alcool e siliconi e non usare acqua bollente per lavare i capelli.

Milioni di persone si sono sottoposti al trapianto di capelli e hanno avuto ottimi risultati.

Quanto costa?

Il costo del trapianto dipende da vari fattori:

• La quantità di bulbi (unità follicolari) da impiantare. La quantità di bulbi determina la durata del trapianto, quindi più bulbi più ore di lavoro;

• La tecnica utilizzata, per esempio con la tecnica Micro FUE DHI si impiega più tempo per impiantare le unità follicolari;

• La località, un trapianto fatto in Italia o in Europa costa fino a 5 volte di più! basta pensare il costo delle tasse, stipendi dello staff medico e il costo delle sale operatorie. In Turchia un trapianto invece costa dai €1.500 fino ad un massimo di €4.000 dipende dal dottore e dalla clinica che si sceglie (La scelta del dottore è fondamentale per un buon risultato). I Turchia i prezzi sono bassi perchè c’è un tenore di vita basso rispetto all’Europa quindi tasse, stipendi e costi delle sale operatorie più bassi. Il governo turco agevola fiscalmente i dottori turchi che fanno trapianto di capelli, perchè punta nel turismo medicale in Turchia. 

In conclusione è confermato che fare un trapianto in Turchia risulterà meno costoso con un risultato nettamente migliore.

Garanzia e Complicazioni

Dopo il trapianto di capelli è garantito che i capelli non cadranno più, basta seguire i consigli dati dallo staff medico prima di uscire dalla clinica. I capelli presi dalla zona donatrice sono resistenti agli effetti dell’alopecia androgenetica e se si è scelto un buon dottore e il trapianto di capelli è stato eseguito direttamente dal dottore scelto (molti dottori anche bravi non eseguono più direttamente il trapianto e delegano l’intero intervento agli assistenti),  il trapianto di capelli non dovrebbe avere complicazioni.

Quando il trapianto è eseguito da dottori non esperti si possono avere problemi gravi e irreversibili, come:

• Il danneggiamento della zona donatrice a causa di un prelievo eccessivo di bulbi;
• Lo spessimento cicatrizaiali nella zona ricevente il “Pitting”, quando i bulbi vengono innestati molto profondi;
• la direzione sbagliata dei capelli dando un effetto innaturale;
• Irritazione della cute, quando non vengono usati medicinali giusti dopo il trapianto;
• Infezioni che, provocano (alterazioni che provocano la morte delle cellule e zone di tessuto);
• Sanguinamento eccessivo, se il paziente assume farmaci per fluidificare il sangue e il medico non ha chiesto la sospensione prima del trapianto.